PRENDITI CURA DI TE

Sono stata fuori casa tre giorni e al mio ritorno ho trovato ad accogliermi la mia piantina, in queste condizioni:

mi sono subito preoccupata di darle acqua, di metterla alla luce, di togliere le foglie secche che ormai non servivano più. Ho iniziato a prendermene cura.

E proprio mentre lo facevo un pensiero ha attraversato la mia mente.

Questa pianta è esattamente come noi.

Quando non ci prendiamo cura di noi stessi, quando ci lasciamo andare perché ci sono cose più importanti dell’amarci e del dedicarci del tempo, anche poco, per annaffiare con amore e gioia le nostre giornate, a poco a poco appassiamo.

E non ce ne rendiamo conto. E’ un processo subdolo che si innesca piano piano, a nostra insaputa.

Poi accade qualcosa e ci sveglia di soprassalto, proprio come la sorpresa per me di vedere questa pianta con tutte le foglie basse.

Ma, mentre in una pianta è quasi sempre risolvibile in poco tempo, recuperare noi stessi potrebbe diventare un lungo percorso.

Perché allora non aprire gli occhi adesso, proprio mentre hai scelto di leggere questo post?

Inizia scendendo dalla ruota del criceto, dove prima o poi tutti ci troviamo a correre all’impazzata, e osserva cosa vedi.

Guardati dal di fuori. Osservati come fossi  nella sala di un cinema a guardare la tua vita proiettata in quello schermo.

Ti piace quello che stai vedendo? Ne sei entusiasta?

Se la risposta è SI stai andando alla grande! E sono davvero felice per te!

Se la risposta è NO, bhe questo è il momento di cambiare ciò che sai non essere buono per te.

E puoi farlo.

“Quando sai, non puoi più non sapere”… questa è una frase molto potente perché ti permette di scegliere, ancora una volta, se continuare a lamentarti o fare qualcosa.

Di fronte alla pianta, per tornare alla nostra metafora, avrei potuto lamentarmi per le condizioni in cui l’ho trovata, infierire contro il caldo, la mancanza d’aria, l’essermi dimenticata di mettere un po’ di acqua nel contenitore prima di partire… Avrei potuto lasciarla morire così, oppure prendermene cura subito e fare tutto il possibile per farla tornare bella e rigogliosa.

Ovviamente ho scelto la seconda opzione.

E questa dovrebbe essere anche la scelta per la nostra vita. Ma non sempre è così, almeno fino a quando qualcosa o qualcuno non ci fa notare che è finalmente arrivato il momento di amarci, coccolarci, stimarci e dedicarci più tempo.

A volte è più semplice, altre servono strumenti, strategie e una persona al fianco che supporti e sproni al cambiamento, al benessere, allo star bene con se stessi, alla felicità, alla gioia di vivere.

A volte non è sufficiente solo annaffiare la nostra vita, serve qualcosa di più.

E questo è uno dei ruoli del Coach. Permetterti di arrivare dove desideri essere. Permetterti di vivere la vita meravigliosa che meriti per tornare vitale esattamente come la mia piantina ora.

Posso aiutarti in questo. Perché sono Coach e conosco strategie e strumenti che forse ancora ti mancano e soprattutto perché ci sono passata anch’io.

Mi sono svegliata un giorno vedendo che, a seguito delle vicissitudini della vita, stavo “appassendo” e ho reagito.

Ho applicato tutto ciò che sapevo. Pian piano sono tornata a fiorire. Non è sempre facile! La vita è un’altalena di eventi. I tuoi stati d’animo, la tua autostima, la forza che è in te e la tua mente sono i tuoi migliori alleati per sopportare i vari intoppi. Tutte risorse che hai già dentro di te: a volte devi solo scoprirle, altre solo allenarle.

Vuoi parlane con me e capire come migliorare quell’aspetto della tua vita? Scrivimi una mail a renata.andolfo@gmail.com citando questo post.

Ti aspetto.

La tua Coach

Renata