C’è una frase che mi accompagna da tanto, per un periodo l’ho tenuta anche sullo specchio, scritta in un post-it. Questa frase è del filosofo Thomas More e dice:
“Che io possa avere la forza di cambiare le cose che posso cambiare, che io possa avere la pazienza di accettare le cose che non posso cambiare, che io possa avere soprattutto l’intelligenza di saperle distinguere.”
Credo che mai come in questo periodo sia di grande aiuto e utilità tenerla a mente.
La situazione che stiamo vivendo è del tutto stra-ordinaria, nessuno ha esperienza e tutti la stiamo vivendo per la prima volta.
Ognuno di noi però reagisce in modo diverso.
C’è chi si ferma sul problema e chi guarda oltre, verso le soluzioni o a un modo diverso di vivere ciò che sta accadendo.
Ecco perché diventa importante quella frase…
- “Che io possa avere la forza di cambiare le cose che posso cambiare…”La prima domanda che ti faccio è: cosa è in tuo controllo o per lo meno, cosa puoi influenzare?
Una volta che avrai risposto a queste domande inizia a chiederti:
Cosa posso cambiare io?
Come posso influenzare l’ambiente circostante?
C’è qualcosa che posso fare per utilizzare questo tempo e trarne dei benefici poi in futuro?
- “Che io possa avere la pazienza di accettare le cose che non posso cambiare…”
Ecco, questa è una sfida molto grande e un allenamento alla resilienza che ci può portare una forza nuova in futuro.
Continuare a lamentarci o a insinuare soluzioni diverse dalle regole che ci sono state imposte non produrrà una modifica di questa situazione.
Inizia a identificare quali sono le emozioni che stai vivendo maggiormente.
Potrebbe esserci paura, tristezza, insicurezza per il futuro, stanchezza, frustrazione… in questa situazione sono normali, ma tu chiediti comunque come puoi trasformare questi stati d’animo in qualcosa di costruttivo, in un miglioramento personale.
Cerca uno scopo.
Inizia a praticare la gratitudine.
Poni l’attenzione su tutte le cose che vanno comunque bene nella tua vita (e non dirmi che non ce ne sono, stai solo guardando in un’unica direzione, prova a volgere il tuo sguardo anche oltre e nota chi/cosa vedi…)
Inizia ad allenare quelle risorse che sono già dentro di te ma che a causa di una vita frenetica hai dimenticato o messo in secondo piano, come ad esempio ascoltare la tua respirazione per aiutarti a rilassarti o a purificare la mente.
In stati di particolare difficoltà è molto importante restare con la mente nel presente, senza proiettare pensieri catastrofici per il futuro e senza restare preda di un passato che non può più tornare.
Anche se a parole è facile a dirsi, ricorda che non ha senso che ti stressi per cose sulle quali non hai un controllo diretto.
E arriviamo all’ultima parte della citazione:
- “che io possa avere soprattutto l’intelligenza di saperle distinguere.”
Quando entri in contatto con le tue emozioni inizi a renderti consapevole di come ti senti anche se a volte non capisci cosa sia o non trovi le parole giuste per descrivere cosa stai provando.
Probabilmente stai entrando in contatto con sensazioni che di solito non provi perché la vita tende a distrarre con molti altri stimoli.
Cosa fai con tutte le sensazioni che provi?
C’è una tecnica che personalmente uso molto quando mi sento confusa, in difficoltà o non so ben distinguere e capire cosa sta accadendo.
Invece di correre all’impazzata come una pallina in un flipper uso una tecnica tanto potente quanto semplice composta di tre passi:
STOP
RESPIRO
RISOLVO
Ecco, per quanto possibile evita di fare qualunque cosa con la mente inquinata da pensieri non utili.
Fermati, respira, inizia a vagliare le varie possibilità e solo dopo mettiti in azione.
E’ importante agire! Stare fermi crea frustrazione, iniziare a fare anche solo una piccola cosa può fare una grande differenza nella tua vita
Se hai bisogno di un confronto, di uno spunto di riflessione o di strategie personalizzate per affrontare questo periodo in modo più sereno, lungimirante e per far chiarezza su come pianificare i passi futuri, scrivimi!!!
Ti abbraccio!
Renata
info@renataandolfo.com